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24/03/11

Il Senso di Responsabilità


La mancanza di responsabilità... credo sarà questa la piaga che annienterà la nostra specie.
Ogni giorno i telegiornali parlano di scelte politiche, latitanti, omicidi, suicidi, genocidi.
Ogni giorno milioni di individui puntano il dito contro i loro simili giudicandoli colpevoli di questo o quel massacro, di una decisione presa o non presa o presa troppo tardi.
La nostra società è formata da “Indici” indicatori, colpevoli e vittime ma in ogni caso tutti sono giudici e tutti restano sotto inchiesta. Essa è stata organizzata in modo da spingerci a non osservare la legge e a punirci severamente quando lo facciamo. La nostra Fede religiosa non esiste. Fingiamo di credere in qualcosa sperando che da quel qualcosa possa giungerci qualcosa che ci permetta di ottenere qualcos’altro e tutto ciò senza muovere un dito; se non in direzione di qualcun altro è ovvio…

Ad esempio, ultimamente si seguono sempre più spesso notizie sui crimini sessuali; da parte di adulti verso altri adulti, di adulti verso ragazzini e di ragazzini verso altri coetanei.
Nelle scuole si filmano atti sessuali o atti di nudità di parte di ragazzi esibizionisti e nel dopo scuola gli stessi degenerano obbligando coetanei indifesi ad atti libidinosi. La pedofilia è in continuo incremento nonostante la legge adesso punisca un po’ più severamente i crimini sessuali. La violenza sessuale è inarrestabile e dilaga in ragazzi sempre più giovani.
Ma perché i giovani di oggi non riescono a sottrarsi all’istinto sessuale come fecero i loro genitori?
C’è chi asserisce che la colpa è dei genitori stessi che non sanno educare i propri figli. C’è chi dice che non c’è più controllo nelle scuole. C’è chi dice addirittura che sia un’evoluzione genetica… insomma si continua a puntare il dito verso altre direzioni, spostando l’attenzione su ciò che ci contorna e mai su ciò che sta alla base del problema.

Vi dico io cosa è cambiato rispetto a trent’anni fa… vi dirò io la ragione per cui anche se infliggessimo la pena di morte sui crimini sessuali le cose non cambierebbero di molto.

Da un lato abbiamo una religione che da sempre ci ha creato tabù di linguaggio che hanno vincolato la crescita dei giovani. Hanno paragonato la “masturbazione” a una malattia e il sesso ad una forma esclusivamente di procreazione da scoprire solo dopo il matrimonio. Tutto ciò fa parte di una grande menzogna dato che la masturbazione fa parte dello sviluppo della sessualità di un adolescente e il sesso è parte integrante della vita di ogni individuo sano. Studi scientifici hanno addirittura stabilito che una vita sessuale sana allontana le malattie ai genitali.
Di conseguenza, i genitori degli ultimi trent’anni e buona parte di quelli attuali hanno pensato bene di seguire un insegnamento religioso conveniente (dato che si toglievano persino la responsabilità imbarazzante di dover spiegare ai propri figli cos’era il sesso). Il risultato è che i blocchi sessuali sono aumentati notevolmente e soprattutto sul genere femminile che generalmente mostra più pudore nei dialoghi.
Mentre i tabù sessuali restavano tali nelle famiglie qualcosa invece cambiava notevolmente aspetto stimolando le fantasie di chi non poteva esprimersi a parole.
Avete mai provato ad osservare i programmi televisivi pomeridiani su canali come Italia1 o altre tv per ragazzi? Telefilm che parlano di sesso e amore tra ragazzi adolescenti, varietà che mettono in risalto la sessualità mascherata da giovani che già a quattordici anni frequentano abitualmente l’estetista. L’abbigliamento dei personaggi che appartengono a questi programmi è sempre più provocante e malizioso, l’atteggiamento è maturo anche nelle dodicenni che fanno uso spropositato di trucchi, minigonne e perizomi.
Adesso… mettetevi per un attimo nei panni di un adolescente che cresce in una famiglia di stampo religioso.
Ha delle pulsioni sessuali che non capisce ancora bene. La famiglia mette a tacere qualsiasi suo tentativo di lanciare un messaggio e spesso lo fa in modo aggressivo per evitare totalmente il dialogo. Accende la tv e osserva tutto il giorno coetanei in atteggiamenti provocanti e ragazzine in costumini succinti. Prova a parlarne con gli amici ma spesso, quando non lo deridono per imbarazzo, ne sanno meno di lui. Entra in internet e alla parola sesso vengono fuori migliaia di siti pornografici… ma lui non spegne lo schermo, non chiude gli occhi, non c’è più nessuno a zittirlo o a deriderlo… e lì impara… impara le posizioni e registra nel proprio inconscio tutto il database deviato che vien fuori con pochi click.
L’adolescente diviene uomo e i programmi vengono fuori uno ad uno ad allietare le notti solitarie che lo rendono debole ed imperfetto.


Adesso continuate pure a puntare il dito contro chi commette crimini sessuali e continuate a pubblicizzare programmi televisivi di dubbia cultura, vestite pure i vostri figli con perizomi e pagategli l’estetista almeno una volta al mese e per finire ogni domenica andate in chiesa a raccontare al prete che avete detto le parolacce perché questo è quello che la società si aspetta da voi e questo è quello che succede da trentanni.




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